La soluzione Invoice Smart Assistant di StartDigit permette alle imprese di gestire le proprie fatture in autonomia, senza la necessità di intermediari che gestiscano e controllino i dati.
Fattura elettronica sì, fattura elettronica no.
Il primo gennaio 2019, scatterà l’obbligo di fatturazione elettronica tra aziende e privati titolari di partita IVA, fatta eccezione per alcune categorie.
Anche se il ministro dell’Economia Giovanni Tria ha evidenziato che questa misura garantirà un gettito fiscale pari a 1,9 miliardi di euro, molti sono i dubbi espressi sia dalle aziende sia dai commercialisti.
A seguito del richiamo del Garante della Privacy, il Governo ha deciso di escludere medici e farmacisti dall’obbligo di fatturazione elettronica ma, secondo l’ANC, l’Associazione Nazionale dei Commercialisti, la vera criticità della fattura elettronica è costituita dai dati economici delle imprese italiane.
Di tutto questo è consapevole anche StartDigit, azienda di Bassano del Grappa (Vicenza) specializzata nel settore della dematerializzazione dei documenti e della gestione documentale.
Secondo la società, dotandosi di soluzioni software adatte a gestire le problematiche legate alla fatturazione elettronica, le imprese italiane potranno superare le attuali criticità e, nel tempo, la fatturazione elettronica potrà costituire un’opportunità per le aziende da cui partire per concretizzare la digital transformation.
Salvaguardare i dati
«StartDigit si occupa di fatturazione elettronica da diversi anni, in particolare verso la pubblica amministrazione» – spiega Alessandro Benvegnù, sales director di StartDigit.
«L’esperienza accumulata ci ha portato a sviluppare la soluzione Invoice Smart Assistant, che oggi proponiamo alle imprese».
Molte società sono preoccupate dal dover comunicare informazioni vitali legate alla loro realtà, perché all’interno della fattura ci sono dati strategici per l’azienda, relativi a clienti, fornitori, prezzi, listini, sconti, descrizioni di prodotto, che per alcune imprese sono il frutto di competenze accumulate nel tempo.
A molti sembra che l’unico modo per assolvere agli adempimenti previsti dalla fatturazione elettronica sia la scesa in campo di intermediari che si occupano di invio e ricezione delle fatture attive e passive attraverso un sistema di interscambio.