Privacy, data protection e cybersecurity: elementi chiave della trasformazione digitale.

La trasformazione digitale è un’opportunità per le aziende che vogliono innovare e competere nel mercato globale. D’altro canto la trasformazione digitale comporta anche dei rischi legati alla protezione dei dati personali e alla sicurezza informatica. Infatti, le aziende devono garantire il rispetto della normativa vigente in materia di privacy e data protection (il GDPR) e di cybersecurity (il NIS Directive), non solo per evitare sanzioni amministrative o penali, ma anche per salvaguardare la fiducia dei clienti, la reputazione del brand e la continuità operativa.
Data Governance per la Digital Transformation
La privacy, la data protection e la cybersecurity devono essere considerate come elementi chiave della trasformazione digitale. Le aziende devono integrare questi aspetti sin dalla fase di progettazione delle soluzioni digitali (privacy by design), impostare le misure tecniche e organizzative più appropriate per garantire un livello adeguato di protezione dei dati (privacy by default) e adottare le migliori pratiche per prevenire e gestire gli incidenti informatici (cyber resilience).
Un interessante articolo de il Sole 24 ore Norme e Tributi, illustra i principali aspetti normativi e organizzativi, che le aziende devono tenere in considerazione per adeguarsi alle nuove sfide del mercato e della società.
La trasformazione digitale è un fenomeno che coinvolge non solo gli strumenti operativi delle aziende, ma anche il modello di business, l’approccio al lavoro e il sistema di interazione e connessione tra le persone fisiche. In questo contesto, la corretta applicazione della normativa di Privacy, Data Protection e Cybersecurity, costituisce un pilastro centrale per la corretta impostazione e protezione della Digital Transformation nel suo complesso.
I nove principi per un modello efficace di gestione del dato
Nel suo articolo, l’autrice elenca i principali focus da seguire per implementare un modello efficace di Data Goernance:
- Valutare i processi nella fase di progettazione secondo i principi di privacy by design e privacy by default: incorporare gli aspetti di trattamento dei dati sin dall’inizio nella definizione dell’architettura informatica e nell’attivazione dei processi per impostazione predefinita.
- Valutare la sicurezza dell’infrastruttura tecnica e dei flussi di lavoro secondo i più aggiornati requisiti normativi: verificare che i sistemi tecnologici e i provider offrano concrete garanzie di riservatezza, integrità e disponibilità dei dati aziendali.
- Acquisire le necessarie garanzie/certificazioni da parte dei fornitori di servizi: ottenere tutte le opportune attestazioni di conformità che sono richieste dalle normative vigenti in riferimento alle prestazioni della tecnologia implementata.
- Mappare i flussi dei dati per garantire il controllo delle attività di trattamento: avere una chiara visione delle modalità, finalità, basi giuridiche, categorie e destinatari dei dati personali trattati in azienda.
- Valutare il rischio e l’impatto del trattamento nei confronti degli interessati: misurare la responsabilità del titolare del trattamento e il rischio per i diritti e le libertà delle persone fisiche interessate dal trattamento.
- Implementare tutti gli opportuni meccanismi di garanzia nei confronti degli utenti: implementare gli opportuni meccanismi atti a garantire l’esercizio dei diritti degli interessati (accesso, rettifica, cancellazione ecc.) ed il tempestivo riscontro alle loro istanze o segnalazioni.
- Adottare un modello di organizzazione e gestione dei dati personali: analizzare, pianificare e strutturare in azienda un sistema efficace che preveda la corretta attribuzione dei ruoli (titolare, responsabile interno/esterno ecc.) e l’allocazione delle responsabilità interne.
- Implementare i controlli e le procedure a presidio del sistema: dotarsi di un sistema di controlli interni ed esterni (audit) che possa costituire presidio del sistema ed evidenziarne eventualmente gli scostamenti o le criticità.
- Formare le nuove competenze in azienda: Questo significa investire nella formazione del personale in azienda con particolare riguardo alla formazione privacy, data protection e cybersecurity.
Il processo di trasformazione digitale costituisce una priorità strategica per qualsiasi azienda, ma questo processo non può limitarsi a toccare gli strumenti operativi aziendali, deve necessariamente includere un corretto modello organizzativo di Data Governance.
La digitalizzazione infatti ha portato le aziende a dover gestire una mole sempre crescente di dati provenienti da fonti diverse e eterogenee. Per poter valorizzare questo patrimonio informativo e trasformarlo in conoscenza utile per il business proteggendolo correttamente, è necessario adottare una strategia di Data Governance che definisca regole, processi e responsabilità per il trattamento dei dati.
Tra le possibili soluzioni tecnologiche per implementare la Data Governance, vi sono quelle on-premises, che prevedono l’installazione di software e hardware sui server interni dell’azienda. Questo modello offre alcuni vantaggi rispetto alle soluzioni cloud, come una maggiore protezione dei dati sensibili dall’accesso di terzi e un maggior controllo sulle performance e sulla scalabilità del sistema.
Digitalizzazione, data governance e soluzioni on-premises: quali vantaggi per le aziende?
La gestione dei dati è un aspetto fondamentale della trasformazione digitale, in quanto consente di creare valore, ottimizzare i processi e garantire la sicurezza e la conformità normativa.
La data governance è l’insieme delle strategie, delle politiche e delle pratiche che regolano la raccolta, l’archiviazione, l’analisi e il trattamento dei dati all’interno di un’organizzazione. La data governance ha lo scopo di assicurare la qualità, l’integrità, la disponibilità e la protezione dei dati, nonché di favorire il loro utilizzo efficace ed etico.
Le soluzioni on-premises sono quelle che prevedono l’installazione e la gestione dei software e dei dati all’interno della sede dell’azienda o in un data center dedicato. Si pongono come alternativa alle soluzioni off-premises o cloud-based , che si basano su servizi erogati da fornitori esterni tramite internet.
Vantaggi.
Quali sono i vantaggi delle soluzioni on-premises rispetto alle alternative cloud? Ecco alcuni aspetti da considerare:
- Controllo esclusivo: con le soluzioni on-premises , le aziende hanno il pieno controllo sui propri sistemi e sui propri dati , senza dipendere da terze parti o condividere risorse con altri clienti. Questo permette una maggiore personalizzazione , flessibilità e scalabilità delle soluzioni , oltre a una maggiore sicurezza e riservatezza dei dati sensibili.
- Gestione interna: con le soluzioni on-premises , le aziende possono gestire autonomamente i propri dati e i propri processi , senza doversi adeguare alle regole o ai vincoli imposti dai fornitori cloud. Questo consente una maggiore efficienza e agilità nella gestione dei dati , oltre a una maggiore conformità alle normative vigenti.
- Investimento a lungo termine: con le soluzioni on-premises , l’investimento iniziale può essere ammortizzato nel lungo periodo grazie al risparmio sui costi ricorrenti di licenza o di abbonamento ai servizi cloud.
Le soluzioni on-premises sono quindi una scelta vantaggiosa per le aziende che vogliono sfruttare al meglio le opportunità offerte dalla digitalizzazione , garantendo al tempo stesso una data governance efficace ed efficiente . Le soluzioni on-premises sono particolarmente adatte per tutte le aziende che operano in settori strategici o sensibili , come la sanità , la finanza o la difesa , dove la protezione dei dati è fondamentale per la sicurezza nazionale o europea.
Se vuoi approfondire il tema della digitalizzazione e della data governance, compila il form sottostante.